COSTUME E SOCIETA'



HALLOWEEN ...? FESTE ,MASCHERE ,DOLCI ....
 TUTTO IL RESTO FANTASIE .....



 Tutto quello che sappiamo su Halloween, o quasi, lo abbiamo imparato a Hollywood. Sono film e serie statunitensi ad avere portato per la prima volta da noi streghe e mostri nella notte del 31 ottobre. I giorni successivi tradizionalmente legati a santi e defunti, sono festività legate alla Chiesa. L’halloween delle streghe ha radici invece molto diverse.
 All Hallow Eve cioè vigilia di tutti i santi. Halloween è una variante scozzese del nome. È dunque la sera del 31 ottobre che precede il giorno del 1 novembre dedicati a tutti i santi.
 Si va nell’Europa precristiana e in particolare nelle tradizioni celtiche. Per queste popolazioni delle isole britanniche il 31 ottobre segnava la fine dell’estate e la festività era Samhain. Il nome viene dalla loro antica lingua che indica la conclusione della stagione dei raccolti e l'inizo dell'inverno, la stagione più dura. In questa notte le anime dei morti tornavano sulla terra con streghe, demoni e fantasmi. Già nel Medioevo indossavano maschere per allontanare la morte e fare riti propiziatori.
 Halloween è una festività pagana, diversa da Ognissanti del 1 novembre che è festività religiosa. C’è chi la considera una festività legata a Satana e il 31 ottobre sarebbe anche l’inizio del nuovo anno per le streghe.
 Le tradizioni celtiche e britanniche sono andate negli Stati Uniti e qui hanno trovato il loro sviluppo commerciale e anche legato ai bambini. Il carattere macabro della ricorrenza ha assunto un lato ludico.
 Quasi tutte le ricorrenze attuali trovano una radice anche nella tradizione di Roma antica. Halloween è legata per il peiodo dell’anno a quella dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi. Si ricordano anche i Parentalia, le feste dedicate ai defunti, che avevano però luogo a febbraio.
 Dolcetto o scherzetto tradotto in italiano. L’origine sarebbe medievale, l’elemosinare di porta in porta fra il giorno dei santi e quello dei defunti, 1 e 2 novembre. Attualmente i bambini, la sera del 31 ottobre, si travestono e vanno di porta in porta a chiedere dolciumi e spiccioli minacciando di fare uno scherzetto se non verranno dati.
 La zucca è alimento di stagione. La tradizione dell’intaglio, come fosse una faccia, risale alla prima metà dell’800- Deriva dal personaggio leggenda di
 Jack, un fabbro irlandese furbo e ubriacone,che incontrò il diavolo al bar. Il diavolo voleva la sua anima, ma Jack lo convinse a trasformarsi in una moneta in cambio di un’ultima bevuta. Passati dieci anni il diavolo si ipresentò e i due fecero un patto: libertà per il diavolo e niente dannazione eterna per Jack. Alla morte l’uomo non fu accolto né in paradiso né all’inferno. Il diavolo gli lanciò un tizzone ardente che finì in una rapa come lanterna. Da allora jack gira senza pace per trovare un rifugio. Prima della zucca si intagliano le rape come lanterne. Rappresentavano le anime del purgatorio.
 Il nero, il viola e l’arancione sono i colori di questa festa....
 Che in fondo festa rimane ......
















UN' IMMAGINE CHE COINVOLGE..



 Lei sull’attenti dopo aver pronunciato il giuramento dei carabinieri nel cortile della Caserma Cernaia, a Torino, non riesce a trattenere le lacrime d’emozione. E il suo parente, forse il padre, che le sta appuntando gli alamari sulla divisa (una novità recente nelle cerimonie dell’Arma), la consola con un bellissimo e discreto gesto d’affetto, asciugandole il viso con un fazzoletto....A rischio di contagio chi è sensibile e sentimentale, in effetti il volto e l'atteggiamento di questa ragazza lasciano il segno ...


























SQUALLIDO ,IPOCRITA ,CERCHIOBOTTISMO ...



 I due pesi e le due misure dell'ipocrita sistema Italia fra magistrati che fanno politica e giullari che si atteggiano a statisti..Notate atteggiamento e struttura di questi poliziotti rispetto a quelli collocati a "fronteggiare " i black bloc...
Quella donna a terra è una insegnante che contestava Renzi alla Festa dell'Unità di Bologna, per la riforma della scuola, prossima alla presentazione alle Camere. Era a volto scoperto, senza armi o con fare intimidatorio. Ricordatevi sempre di questa immagine. Fatelo quando porterete domani i vostri figli a scuola. Quando metterete la carta igienica nella loro cartella. Quando vi permetterete di giudicare l'operato degli insegnanti dei vostri figli. Quando vi lamenterete dei continui cambi d'insegnante, anno per anno, materia dopo materia. ‪#‎ricordatevelo‬













LA FONDAZIONE ..CHI E' COSTEI ?


Sostanzialmente un trucchetto per nascondere le mazzette .Da destra a sinistra nessuno si fa mancare una fondazione. Il motivo? Non sono tenuti a dichiarare chi li finanzia .L'ultima stima ne conta più di cento, 105 per la precisione. Per tutti i gusti, da destra a sinistra, da leader a presunti tali, nessuno si fa mancare una fondazione. Se lievitano a vista d'occhio è perché offrono diversi vantaggi, soprattutto in tempi di magra per il finanziamento pubblico ai partiti. Le fondazioni ricevono fondi ministeriali, accedono al 5 per mille, hanno sgravi fiscali, a differenza dei partiti possono ricevere donazioni da aziende pubbliche - munifici colossi come Eni, Finmeccanica, Poste - ma il grosso delle risorse arriva da tasche private, ed è qui il principale vantaggio dei think tank : non sono tenute a dichiarare chi le finanzia, neppure a depositare un bilancio, tutto al riparo da sguardi indiscreti....



















" CASANOVA E IL CARDINALE "
 Il Carnevale e il suo aspetto sociale ,particolare di Lungro in Calabria.



 Si denomina Carnevale il periodo che corre tra l'Epifania e la vigilia del mercoledì delle ceneri. Nel rito ambrosiano, invece, giunge fino alla vigilia della domenica di quaresima (ecco a proposito il noto carnevaletto di Milano).
 Il carnevale ha origini pagane e corrisponde ai Saturnali di Roma, feste dedicate a Saturno, dio delle sementi, durava tre giorni ed aveva significato di festa popolare ed uguaglianza tra padroni e schiavi. È dedicato ai divertimenti, alle maschere, ai balli severamente proibiti in quaresima.
 In altre epoche giunse al massimo splendore in molte città e specialmente Venezia, Firenze, Torino, Ivrea, Nizza, Roma. Tra i moderni sono "celebri", oltre all'universale Carnevale di Rio, quelli italiani di Viareggio, Fano, Muggia, Putignano con i caratteristici giganti di cartapesta che sono una satira di costume e rappresentano avvenimenti e personaggi della cronaca, della politica, dello spettacolo.
 Utilizzando il vecchio "adagio" secondo il quale "tutto il mondo è paese" anche Lungro ha oppure aveva il suo carnevale a seconda del punto di vista. Esso non comprende manifestazioni organizzate ma si affida alla spontaneità dei singoli che si riuniscono in gruppi oppure organizzano mascherate singole improvvisandosi attori di piazza. I gruppi di carnevale, o squadre, o compagnie che dir si voglia, allineate dalla musica della fisarmonica, organetto o zampogna (per la verità quest'ultimo strumento purtroppo sempre più raro per la scarsità di suonatori, l'uso delle zampogne infatti oltre a maestria richiede doti eccezionali di fiato), percorrono le strade del paese facendo gruppo - sosta nelle piazzette e nelle varie case dove vengono accolte con cortese ospitalità e con improvvisati buffet a base di prodotti tipici locali di stagione.
 A questo proposito occorre ricordare come negli anni passati le varie "squadre" di carnevale usavano recarsi in ogni famiglia soprattutto in quelle ove erano ragazze nubili, chi non ricorda i pavimenti delle case divenuti completamente bianchi per l'enorme quantità di confetti che si lanciavano, e che di conseguenza, venendo calpestati, creavano sul pavimento una sorta di "rivestimento" bianco. Si lanciavano caramelle, a decine e decine di chilogrammi a simboleggiare la prodigalità, l'abbondanza ostentata nel periodo carnevalesco.
 Gli uomini trascorrevano fuori tutta la notte visitando in comitiva le varie famiglie. Certamente era una società diversa, un modo di vita diverso, oggi ci si diverte di più, si hanno più occasioni di incontrarsi, dove e quando si vuole.
 "È carnevale tutti i giorni" direbbe qualcuno non senza una punta di ingenua invidiosa amarezza. Il carnevale di oggi è pertanto figlio del tempo. La "mascherata singola" ha avuto nella storia del Carnevale di Lungro sempre una grande importanza. I vari personaggi rappresentati sono dettati dalla fantasia dei protagonisti che li hanno sempre scelti dalla cronaca più attuale e contingente.
 Il carattere gaio ed arguto dei lungresi in genere si evidenzia anche e soprattutto in queste occasioni, è palese infatti una satira festosa e a volte anche pungente. Se la mascherata "riesce" il maggior divertimento consiste, per quanto concerne il pubblico, nell'usufruire dello spettacolo che gli viene offerto; mentre da parte del protagonista divertirsi nel sentire e valutare le varie versioni e supposizioni che si fanno sulla vera identità dell'improvvisato attore.
 Gli strumenti musicali che accompagnano il carnevale di Lungro sono le zampogne, la fisarmonica, l'organetto. Cornamusa, zampogna (karamunxa in dialetto arbëreshë) è uno strumento a fiato, formato da un sacco con due o più tubi ad oncia uno per gonfiare, gli altri per suonare. Strumento musicale principe di ogni manifestazione folkloristica e popolare, pubblica o privata delle popolazioni arbëreshë e meridionali appenniniche calabro - abbruzzesi. Strumento pastorale che i profughi forse si sono portati dietro, l'Albania ha la maggior parte del suo territorio in montagna e la pastorizia era l'unica fonte di sostentamento. Per costruirla si usa una pelle di capra per il sacco e del legno per costruire le canne.
 Un altro strumento molto usato è l'organetto. Sin da piccoli i lungresi hanno innata questa passione
























QUESTO FARAONE E' PROPRIO SPECIALE .....



Un enorme campeggio. Così Davide Faraone,39 anni,siciliano  di Palermo , sottosegretario all'Istruzione del governo Renzi, sogna la scuola italiana.
 Ci si dimentichi pure delle ore passate sui libri a imparare i casi latini o a leggere la Commedia di Dante. Il futuro della scuola è nei sacchi a pelo, usati più per occupare gli istituti e per fare sesso, che per dormire. "Quanti amori si sono consumati in quei sacchi a pelo", scrive sulla Stampa l'estasiato sottosegretario.
 Per il sottosegretario," l'autogestione e l'occupazione sono esperienze di grande partecipazione democratica e rappresentano gli unici momenti realmente educativi per gli studenti". Lo stesso Faraone si vanta di aver scoperto la propria vocazione politica durante un'occupazione. E non importa se le scuole italiane ogni anno vengono paralizzate dalle autogestioni, durante le quali si parla al massimo dei metodi di copulazione dei pinguini macaroni o dell'importanza dei terzini nel gioco del calcio. Ciò che conta è occupare, sentirsi liberi.
 La scuola immaginata dal sottosegretario renziano deve essere viva, senza regole: "Non basta il suono di una campanella per fermare l'energia che si crea, cresce e muove in una scuola". Un ritorno agli anni Sessanta. Ma coloro che vivono nelle scuole e per le scuole la pensano diversamente. Paola Mastrocola, per esempio, in Togliamo il disturbo, scrive che per riformare la scuola bisogna innanzitutto nobilitarla, rafforzando regole e disciplina e, con esse, anche il desiderio di sapere degli studenti.
 Ma la cosa più triste che emerge dalle parole di Faraone è la nostalgia per un periodo ormai passato quelli come lui sono passati dall'autogestione della scuola all'autogestione di Palazzo Chigi e vogliono applicare la loro nostalgia come metodo di governo.
 Se le dichiarazioni di Faraone l'avesse fatte un politico dl centro destra l'avrebbero fucilato senza processo .Che manica di ipocriti .























AFFARI A ROMA....



Le recentissime notizie sugli avvenimenti nella capitale dimostrano, se mai ve ne fosse stato bisogno,che in Italia non si smuove nulla senza l'intervento della magistratura. Ora Renzi vuole azzerare il Pd romano ora le toghe intervengono ora..solo ora ma perché ora? Nella capitale c'è universale esigenza di cambiamento radicale, le cose con l'amministrazione Marini non vanno bene e in tutti i settori questa esigenza, questo anelito ormai palpabile nell'aria potrebbe essere, ironia della sorte, "sviato " dai recenti fatti.
 Le cose si sapevano da sempre :i clan, gli affari, i privilegi,ai quali si aggiunsero la gestione dei rom e degli extra comunitari attraverso il business dell'accoglienza una sorta di bufala affaristico politica. Tutto pilotato e gestito direttamente da loschi personaggi che hanno ruotato da sempre intorno, dentro e nelle cose del Campidoglio.Gli stessi e con gli stessi interessi criminali non solo negli ultimi vent'anni ma anche prima dei tempi di Argan, Rutelli, Veltroni, Alemanno e Marini....
 Sia ben chiaro nessuno potrà essere chiamato direttamente in causa, abbiamo sempre rifiutato e mai condiviso l'aberrante slogan "non poteva non sapere "...Ma una domanda a questo punto sorge spontanea perché messo avanti e indagato Alemanno...?
























SHQIPI SHQIPI !!




 Spettacolo a Genova. Grande Albania ormai uno squadrone messo in campo con qualità e determinazione, notevole il senso di appartenenza dei calciatori e migliaia di tifosi al seguito. Indimenticabile serata di sport. E, non dimentichiamolo, molto bravo Gianni De Biasi.

























...MA UN ASIN BIGIO...



 Penso a come si è ridotto il mio paese,Lungro in Calabria, nel senso del concetto di appartenenza e soprattutto all'interesse per il bene comune... Oblio completo a tutti i livelli e a tutte le età... giovani chi...? Ma soprattutto piace ricordare i celebri versi del Carducci .. " Ma un asin bigio rosicchiando un cardo rosso e turchino non si scomodò', tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo e a brucar serio e lento seguitò'." Gli aspiranti amministratori poi ,si svegliano solo un mese prima delle elezioni amministrative locali anticipando il carnevale con ridicole sceneggiate impregnate di supponente protagonismo, poi il silenzio il nulla assoluto, dove sono i sedicenti stakanovisti della comunità? Eppure c'erano la bellezza,si fa per dire, di cinque liste in campo per più di duemila elettori....Chi li ha visti?
 L'amore è per sempre, se uno vuole bene e ama il proprio paese lo deve dimostrare giorno dopo giorno, non deve attendere la campagna elettorale... Né il sentimento dell'amore può essere a orologeria sarebbe solo ipocrisia e bugiarda falsità...
 Un pò di dignità almeno , che diamine....
 Alle prossime amministrative guarderemo in faccia uno per uno, chiederemo di conto e presenteremo il conto a tutti ovviamente maggioranza, minoranza e minoranza della minoranza tutti gli aspiranti salvatori di Lungro spalmati in cinque liste...
 Spariti, volatilizzati nei meandri e nei cieli della ignavia più assoluta...























"MIEI CARI AMICI VICINI E LONTANI BUONA SERA, BUONA SERA OVUNQUE VOI SIATE ! "




Ci è piaciuto introdurre questa brevissima illustrazione di "sorella radio" con le mitiche parole con cui Nunzio Filogamo ,mitica voce ,iniziava il suo lavoro .
 La radio per 90 anni fedele compagna .Novant'anni e non sentirli. Fu strumento di propaganda del fascismo, annunciò l'avvio e la fine della seconda guerra mondiale; consentì a tutti gli italiani, ancora prima della televisione, di imparare la lingua, di conoscere la grande musica e il grande teatro; fu terreno di sperimentazione dei primi varietà, ritrovo per gli intellettuali, culla di un nuovo modo di fare informazione, veicolo di protesta. Prima con l'avvento della tv, poi con il web, in tanti l'hanno data per morta. Invece ancora oggi, in piena epoca mediatica , la radio è viva e vegeta: fedele e discreta compagna del quotidiano.
 Un amore nato il 6 ottobre 1924, quando, in pieno Ventennio, la prima voce esce dai mega-apparecchi, predecessori di quelli più piccoli a transistor, svelando a tutti la potenza dell'invenzione che Guglielmo Marconi rese tangibile. E' la violinista Ines Viviani Donarelli a dare l'annuncio del concerto inaugurale, mentre Maria Luisa Boncompagni passa alla storia come la prima "signorina buonasera". La Rai non c'è ancora, la concessionaria è l'Unione Radiofonica Italiana (poi Eiar) e l'Agenzia Stefani è l'unica fonte delle notizie. Con le cronache del regime, negli anni '30, nasce la diretta e lo sport invade le case gli italiani: Nicolò Carosio accompagna la nazionale alla vittoria dei Mondiali di calcio del '34 e del '38. C'è anche lui, nel '59, quando parte 'Tutto il calcio minuto per minuto', trasmissione immortale che raggiunge i 25 milioni di ascoltatori, rendendo indelebili le voci, tra gli altri, di Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Beppe Viola, Nando Martellini.....























UNA STORIA DIVERSA DALLE ALTRE..











...nasce a Londra nel 1963. Padre sconosciuto e madre la stilista inglese Mary Quant.Altezza, minima. Segni particolari, se stessa. Il suo nome è minigonna. Sta tutta qui la carta d'identità di una piccola grande rivoluzione che ha scandalizzato il mondo. La minigonna festeggia le sue cinquantuno primavere
 ma sembra lontano anni luce il tempo delle sue prime apparizioni in pubblico.Altri tempi altri costumi. All'epoca gli sguardi di uomini e donne planavano come avrebbero fatto davanti a un marziano lungo quel tessuto ridotto ai minimi termini fino ad essere scandaloso sfrontato senza vergogna.E le avanguardie di quelle donne minimaliste non hanno avuto certo vita facile. Inizia la guerra in Vietnam, esplode la Pop Art, Martin Luter King riceve il Premio Nobel per la Pace e Mary Quant inventa la minigonna.Ci sono volute migliaia e migliaia di gambe al vento,di fischi irriverenti, di commenti insolenti e di donne perseveranti prima che il comune senso del pudore digerisce l'idea della minigonna. Ma da li in poi è stato un trionfo, le castigate gonne sotto il ginocchio sono uscite "stracciate" dal confronto con le "sorelline "che ancora oggi reggono bene....























C'era una volta....



 ...il paesaggio e un po' lo specchio che riflette le vicende umane e quando è il risultato di un lungo processo di adattamento diventa una vera e propria testimonianza storica. Da qui discende l'importanza di una protezione del paesaggio in tutti i suoi aspetti,ma sarebbe tuttavia troppo pretendere di conservarlo così com'è quasi sotto una cappa di vetro al riparo da ogni intervento.Non dobbiamo dimenticare che nel paesaggio si rispecchia con particolare evidenza il rinnovamento economico e sociale di un paese l'opera di tutela deve quindi permettere l'inserimento di nuovi elementi senza alterare l'equilibrio fra le diverse parti che lo compongono.Questo aspetto di una via del centro storico di Lungro in Calabria non c'è più da anni.Ora al posto di questa gradinata c'e una pista in cemento fatta si disse per consentire il passaggio dei tre ruote e dei motozappa di qualcuno...












PAGLIACCIATE DA ESPORTAZIONE ...


 Una raffica di sciagurate idiozie è partita dal Parlamento sulla nostra Nazione .Per pudore evitiamo di citarle tutte ma quella dell'ormai famigerata legge sul doppio cognome ai figli, approvata dalla Camera e ora al Senato è molto "originale " per usare un eufemismo .Il cognome non è più il segno di un'identità e di un'eredità ma un capo di abbigliamento che si sceglie e indossa a capriccio .
 E al prossimo giro quando i figli dei nipoti avranno quattro cognomi si procederà con l'ordine alfabetico fino a estinsione.Qualcuno proporrà certamente il sorteggio del cognome altri il gratta e vinci .E' il giusto coronamento di una vita vissuta a ...caso .














LE REGOLE DEL GIOCO....



 Ho sempre sostenuto che l'immagine è più di ogni altra cosa il basilare veicolo di informazione e di partecipazione. Deve essere messa in primo piano e da li partire per poter sviluppare ogni civile dibattito, essa incide notevolmente se non principalmente sulla memoria non solo visiva ma cognitiva. Dovrà avere sempre massima diffusione essendo patrimonio comune specie e soprattutto quando viene inserita in rete. Fatta questa doverosa e opportuna premessa occorre anche sostenere con forza che ogni operatore dell'informazione a partire da un comune usufruitore dei socialnetwork non trascuri lealtà e civile buonsenso quando utilizzando una immagine non sua citi per correttezza la fonte anche e soprattutto se l'immagine stessa è protetta da copyright.











TELEKABUL NON SI SMENTISCE MAI ...


 Massimo Giannini ,52 anni, romano ,già vicedirettore di Repubblica pensate, è il nuovo conduttore della trasmissione televisiva " Ballarò " su Raitre .
 Egli percepirà personalmente "solo" 450 mila euro all'anno a fronte del milione di euro costo complessivo del programma .Matrignarai dimostra ancor una volta di che pasta è fatta, posto che al suo interno dispone di 1700, si avete capito bene 1700 giornalisti ,per cui avrebbe dovuto prendere li le risorse umane e non contattare personale esterno ,vi sono infatti migliaia di giornalisti che attendono da anni il concorso su raitre .Alla faccia dei diritti e degli interessi dei lavoratori ....













LA STORIA DEL GATTOPARDO ....



 Ovvero far finta di cambiar tutto per far rimanere le cose come stanno.
 A Roma come a Lungro non si cambia il sistema sostituendo gli uomini .E la cronaca quotidiana, che sarà inevitabilmente storia ,lo dimostra .Bisogna cambiare la testa ,dimenticare il portafogli e fare un pò di dieta ....











I  MORALISTI  DEL  TALAMO  ALTRUI ....




 Il Consiglio Regionale delle Marche è finito sotto inchiesta per peculato .Compensi per un milione di euro negli anni 2011 e 2012 .Le più articolate e fantasiose voci di spesa fra il drammatico e il ridicolo che vanno dai viaggi ai telefonini ai convegni fasulli ,ristoranti ,telepass,un frigorifero , le targhe per un torneo di calcetto ,viaggi in limousine ad Amalfi :Chicche di rilievo le 8533 euro spese in un anno dal gruppo API Alleanza per l 'Italia per matite e penne ;1500 euro di rimborso per un convegno Pd sulla organizzazione della sanità regionale fatto, pensate, il 31 dicembre del 2012 a San Silvestro ;ma il "rimborso" del secolo è rappresentato dalle 16,80 euro chieste dal consigliere Raffaele Bucciarelli eletto nella coalizione Rifondazione -Comunisti Italiani per l'acquisto del libro " Segreto delle donne,viaggio nel piacere " testo che spiega tutto ,proprio tutto, sull'orgasmo femminile. Alla richiesta dell'organo di controllo di cosa c'entrasse un libro sull'orgasmo delle donne con il suo mandato istituzionale " l'onorevole " si è giustificato con la Corte dei Conti sostenendo la finalità di un suo aggiornamento si interesserebbe delle questioni di genere e il libro è stato letto appunto per aggiornamento professionale in quanto "fondatore " della commissione pari opportunità....
 Altro che bunga bunga ...










L'ULTIMO VIAGGIO...L'ULTIMO APPLAUSO.....







 La Costa Concordia ha lasciato oggi, 23 luglio 2014 alle ore 9, l'isola del Giglio,il relitto della nave trascinato dai rimorchiatori è partito verso Genova, dove arriverà nella notte tra sabato e domenica ,per essere smantellato.La triste vicenda si consumò alle ore 21,45 di venerdì 13 gennaio 2012 con il naufragio .
 Oggi è la fine della storia di una nave ,di un mostro di ferro, ma non la fine della storia degli uomini con la Concordia quella non si potrà mai dimenticare ...L'Italia nonostante tutto è un Paese che sa riflettere sui suoi errori generali e dei singoli ,saprà riprendersi ancora una volta con il fermo e fiero proposito che simili tragedie non dovranno ripetersi mai più.










...LA BALLATA DEGLI IPOCRITI.....



 Dopo l'eliminazione al primo turno della nazionale italiana nel campionato del Mondo di Calcio in Brasile , come da copione e vecchio abusato costume italico, ora i componenti la "spedizione " cercano ognuno di "squagliarsela " per la serie : " E' colpa di tizio e di caio ,mia no io sono da salvare " Classico atteggiamento di immaturi ragazzini nel campetto dell'oratorio ... Cosa più grave che lo dicono con dichiarazioni pubbliche alla stampa .A parte che questo non è vero ,non è corretto ,non è professionale ma indicare in un solo giocatore, per altro collega, la colpa di tutto,denota vigliaccheria e ipocrisia.Ne' quel giocatore in questione deve strumentalizzare la cosa dicendo che ce l'hanno con lui perchè è di pelle nera, sarebbe anche questa una volgare ipocrisia, anzi in Italia sembra vigere da qualche tempo una sorta di razzismo inverso ... La verità è che la nazionale di calcio ,che ha tirato in porta 7 volte in tre partite ,è stata eliminata sostanzialmente dalla Costa Rica il cui gol era il perfetto copione di un film già visto :"Le belle statuine ". Quindi quando si fanno delle dichiarazioni è bene pensarci prima, senza veder sempre la pagliuzza degli altri e non la trave propria.... .










A META' STRADA FRA, DOLORE RABBIA E RASSEGNAZIONE ....




 Pensate che indefinibili combinazioni ci ha propinato la cronaca di questi giorni : l'ex Pm del Caso Tortora ,già Procuratore capo di Torre Annunziata, Diego Marmo che 31 anni fa mise alla sbarra e definì Enzo Tortora un "cinico mercante di morte " è stato nominato assessore alla legalità e alla sicurezza del comune di Pompei .Forse il Sindaco della città degli scavi avrebbe fatto bene a vedersi il documentofilm di 31 anni fa prima di nominare Marmo assessore .
 A qualche centinaio di chilometri più a nord ,il processo riguardante " l'affaire Monte dei Paschi di Siena " viene trasferito, indovinate un pò, a Milano .. "sub prescrizionem " ..poi dicono che uno scrive... a pensar male spesso si coglie il segno .....










DON'T CRY FOR YOU ARGENTINA ...




 I soliti Usa e la "storia " dei "tango bond "...
 Torna lo spettro del crack ,continua a crescere infatti lo spread dei titoli argentini sui corrispondenti titoli americani con rischio  di default dopo la sentenza della Corte Suprema Usa che ha rigettato il ricorso del Paese contro il pagamento agli hedge fund. I bondi di Baires salgono di 34 punti a quota 885. In calo i titoli emessi sotto giurisdizione Usa con scadenza 2017, scesi di 4 centesimi a 82,5. La presidente Cristina Kirchner,61 anni ,di La Plata ,presidente della nazione dal 2007, ha definito un'estorsione la richiesta di pagamento degli hedg fund e ha assicurato che non farà default.
 L'Argentina ha "vocazione a pagare" ed è escluso "un default del debito già ristrutturato" ha definito "un'estorsione" l'annuncio della Corte suprema Usa sul fatto che Buenos Aires deve pagare 1,3 miliardi di dollari ai fondi hedge per bond in default.
 In un messaggio registrato a reti unificate, la presidente ha confermato il rispetto della prossima scadenza dei rimborsi, il 30 giugno per 900 milioni di dollari, sottolineando che "la volontà di negoziare del paese è ampiamente dimostrata", riferendosi cosi' al 92% dei creditori che hanno accolto i concambi del 2005 e del 2010.La presidente ha ribadito che il governo porterà avanti "tutte le strategie necessarie affinchè chi ha avuto fiducia nel paese riceva i propri soldi". Dopo aver "confessato" di non essere stata sorpresa dalla decisione della Corte Usa, la presidente ha precisato che quello che l'Argentina affronta "non è un problema finanziario o giuridico, ma significa convalidare un modello di business a scala globale" che potrebbe portare a "tragedie inimmaginabili".
 "Vogliamo onorare i debiti, ma - ha concluso - non vogliamo essere complici di questo modo di fare affari".Tutto il mondo è paese ....



















LETTERA PER MONICA


 Caro Direttore di RAI News 24, Monica Maggioni, ci permettiamo di scriverle queste poche righe non certo per insegnarle il lavoro, ci mancherebbe altro, noi che siamo tutti dilettanti e volontari che insegniamo il lavoro a voi “veri” giornalisti ben pagati con i nostri soldi. No, lo facciamo in tutta umiltà per segnalarle quelli che qualcuno chiamerebbe “gravi disservizi” della sua testata. Siamo stati in silenzio quando la sua inviata in Egitto, Lucia Goracci, inviava servizi faziosi e assurdi di sostegno alla Fratellanza Musulmana. Abbiamo semplicemente pensato che la faziosità della Goracci e la sua propensione a sostenere il terrorismo islamico si fosse ancora una volta manifestata palesemente e questo nonostante il cambio alla direzione di RAI News 24 (da Mineo a Lei). Siamo rimasti ancora in silenzio quando la stessa Goracci, questa volta nel covo del terrorismo internazionale, cioè in Iran, ci descriveva un Iran quasi democratico, profondamente cambiato sotto la presidenza di Hassan Rohani. Onestamente uno dei capitoli più brutti e menzogneri del giornalismo italiano oltre che un insulto alle migliaia di ragazzi iraniani detenuti nella galere persiane. Che la Goracci ne sapesse più di Ban Ki-moon? Ma quando abbiamo visto il palesemente volontario oscuramento sul violento attacco subito da Israele nelle ore scorse abbiamo deciso di scriverle, ripetiamo, non per insegnarle il lavoro ma solo per ricordarle che fare informazione non significa fare politica, che uno che fa informazione sotto la sigla della TV nazionale, cioè della nostra televisione, quella che paghiamo noi cittadini con le nostre tasse e con il canone, non può fare disinformazione o, peggio, oscurare deliberatamente delle notizie di tale portata. E non usiamo a caso il termine “deliberatamente” perché francamente ci sembra impossibile che a una giornalista della sua esperienza la cosa sia sfuggita.Cosa è successo sig.ra Monica Maggioni? Ha avuto ordini dall’alto oppure si è semplicemente allineata alla linea editoriale/politica del suo predecessore, quel Corradino Mineo che dopo tanti anni è passato dalla politica in TV a quella in Parlamento (la cosa non cambia, lo fa sempre con soldi nostri)? Che fine hanno fatto le sue intenzioni di cambiare profondamente il canale all-news della RAI? Si sono fermate all’assunzione di qualche presentatrice dal bel visino e al restyling del sito web? Ci diventa intransigente con la Tangherlini per un fuori onda colorito e poi permette alla Goraggi di descrivere il più grande stato terrorista al mondo come se fosse la madre di tutte le democrazie? Ci dice che la sua sarà una informazione precisa e puntuale poi non fa menzione di un attacco terroristico massiccio come quello subito da Israele nelle ore scorse?Ci farebbe piacere se volesse risponderci, ci farebbe piacere se considerasse questa nostra richiesta come quella di utenti del servizio pubblico che chiedono giustamente delle delucidazioni in merito a un comportamento francamente inspiegabile per una giornalista della sua portata che dirige la più importante testata giornalistica della RAI. Non ci facciamo illusioni in merito a una sua eventuale risposta, immaginiamo che non avrà serie giustificazioni in merito, ma almeno quello che dovevamo dirle glielo abbiamo detto …










LA GIOIA DI ANGELA......



 Ho visto in televisione la partita di calcio del girone G dei mondiali in Brasile fra Germania e Portogallo ,a parte il risultato un 4 a 0 in favore dei tedeschi ai quali starebbe addirittura stretto ,ma quello che mi preme fare sono alcune considerazioni : si è giocato a Salvador in un orario quasi impossibile intorno all'una con un caldo torrido ebbene i calciatori tedeschi , tutti con fisici asciutti compreso l'allenatore da fare invidia , erano anche molto freschi sino alla fine .Per contro i portoghesi, che non sono mai stati in partita ,erano stanchi , svuotati ,cotti, dimostrando anche quel vecchio difetto "latino" di far finta di redarguire l'avversario per presunta simulazione dopo avergli dato una gomitata in faccia e mentre era a terra rifilandogli addirittura una testata ,bene ha fatto l'arbitro ad espellere il portoghese .Ma la considerazione più interessante va rivolta verso la tribuna dove una felice, attenta ,competente Angela Merkel in giacca color arancio e pantaloni bianchi ha seguito la sua squadra , applaudendo in piedi non solo i quattro gol ma anche ogni volta che un calciatore tedesco veniva sostituito .Un esempio non di campanilistico tifo ma senso di appartenenza alla bandiera e senso dello Stato anche nello sport. Se qualcuno avesse mai sottovalutato questa donna deve ammettere di essersi terribilmente sbagliato.














PIOVE DAPPERTUTTO ...ANCHE LA FILOSOFIA NEL MOSE ...




 Il coinvolgimento di Massimo Cacciari nell'affaire mose dovrebbe far riflettere sul rapporto con le persone a prescindere da chi esse siano e come si rapportano con gli altri . Detto questo, il fatto di stare in Veneto e avere a che fare con persone e non con "famiglie", non dovrebbe costituire una clausola di esclusione rispetto a quello che è toccato ad altri con il famigerato dispositivo del concorso esterno.











" LANE QIETE ND'ANE E VEN PIR KARKALEZE "

 " LASCIANO DA PARTE I BUOI E VANNO PER GRILLI "





 Lo "spettacolo folkloristico " sembra purtroppo essere, per alcuni, il dna del " nuovo paese di Bengodi " al secolo Lungro in Calabria ,dove si continuano ad ignorare le cose concrete per correre dietro ai soliti protagonismi del nulla ..Una comunità che ha perso tutto ,persino l'autonomia scolastica ,fatto grave e inspiegabile ,ma corre dietro a "feticci" pseudo culturali e si manifesta ,in alcuni ,anche qui nei social network ostentando giorno dopo giorno egocentrico protagonismo di maniera .....


















SCENE DA UNA ..CERIMONIA....




 Per festeggiare la ricorrenza di una vittoria elettorale oggi in via dei Fori Imperiali a Roma ,grande concentrazione di autorità civili ,militari e soprattutto politiche ;in uno scenario di grandi sentimenti " volatili " si son viste più guardie del corpo per i politici che militari ,la sicurezza affidata ai metronotte ,le Frecce Tricolori pagate dagli sponsor , ministre intente a faccende e questioni loro ,Casini che faceva il cascamorto con la Boschi in completo fucsia ,Gasparri che faceva foto ,Renzi che dopo aver passato in rassegna centinaia di bambini con bandierine tricolori si toglie la giacca si fa a piedi tutto il tratto fino a Palazzo Chigi e poi affacciandosi dalla finestra del suo studio ,indossando una maglietta bianca , saluta i suoi fans ..Sembrava un film di Verdone ....
















CORPO A CORPO A " TANGO "....







 Più che un Tango sembrava di vedere il ballo di San Vito. Quando Ilaria D’Amico e Daniela Santanchè se ne dicono di tutti i colori il più pacato diventa d’incanto Giuseppe Cruciani. Il che è tutto dire. L’ex conduttore di Radio Belva per una volta ha dovuto fare il pompiere (e non l’incendiario come si diverte a fare) per evitare che entrassero infermieri e portantini per portare via una D’Amico con la pressione a 2000.La conduttrice ,41 anni, romana ,due figli avuti dal precedente compagno ,lanciata in tv dall'amico di famiglia Renzo Arbore ,amica molto intima di Monica Bellucci,oggi compagna del calciatore Buffon separato dalla moglie con due figli , parlava, per la verità in maniera non proprio professionalmente imparziale , di indagini dei giudici e condanne ma l'ospite Daniela Santanchè replica con una frase che ha l'effetto di una freccia avvelenata: ”Guardi, il giorno in cui le metteranno una telecamera addosso stia pur certa che il giudice scoverebbe qualche reato. Soprattutto poi se le mettono la telecamera nelle mutande...”
Di questi tempi col gossip che corre chiunque sarebbe saltato dalla sedia ....
 A prescindere dai legittimi diversi punti di vista sulle argomentazioni della politica spesso però qualcuno o qualcuna se le cerca .....



















DROGA ,"USCIRANNO DAL CARCERE MIGLIAIA DI DETENUTI "



 Cassazione: accolta la richiesta di revisione dei condannati per piccolo spaccio il Giudice dell'esecuzione della pena terrà presente l'abolizione della distinzione tra droghe leggere e pesanti, decisa dalla Consulta. Attenuanti torneranno ad essere concesse....
 Quanti spacciatori torneranno ad essere liberi grazie ad un sistema super tollerante con chi delinque e il tanto abusato slogan " Nessuno tocchi Caino " cancella ipocritamente la verità che la vittima è Abele....















IL RAGAZZO CALABRESE ..




 "Ieri sera entrò in classe il Direttore con un nuovo iscritto .Era un ragazzo bruno in viso ,coi capelli neri,con le sopracciglia folte e congiunte sulla fronte .Il Direttore dopo aver parlato al maestro se ne andò lasciandogli il ragazzo che ci guardava con quegli occhioni neri come spaurito ,il maestro gli prese la mano e disse alla classe :voi dovete essere contenti ,oggi entra nella vostra classe un piccolo italiano di Reggio Calabria .Vogliate bene al vostro fratello venuto da lontano.Egli è nato in una terra gloriosa che diede all'Italia degli uomini illustri ,una delle più belle terre della nostra Patria dove vi sono grandi foreste e grandi montagne abitate da un popolo pieno d'ingegno e di coraggio .Vogliategli bene in modo che non si accorga di essere lontano dalla città dov'è nato fategli vedere che un ragazzo italiano in qualunque scuola italiana mette piede ,trova dei fratelli "











L’ISTITUZIONE SCUOLA E I SUOI SIMBOLI .



Oltre la lavagna ,la cattedra ,la carta geografica è  soprattutto il banco ,col quale nasceva la scuola pubblica sin dall’ottocento,che soddisfa quelle necessità pratiche di ottimizzazione degli spazi e di risparmio nelle spese oltre alle esigenze di disciplinamento degli alunni .
 Questa immagine non vuole essere  una celebrazione della scuola di altri tempi da contrapporre  polemicamente alla scuola di oggi .Non può e non deve esserlo ,la storia non si ferma ,la società si trasforma,i saperi invecchiano,le esigenze formative si modificano,gli strumenti didattici si evolvono.
La scuola ,in un mondo globalizzato e multimediale,dominato dalla televisione e dai computers ,dalle comunicazione via Internet e via telefonino,non può non adeguarsi ala sfida della modernità ,sia pure senza perdere di vista la dimensione della misura e dell’equilibrio.
Rendere ,però,omaggio anche se solo con una simbolica immagine ,alla scuola di ieri è un atto di doverosa riconoscenza ad una gloriosa istituzione che ha saputo avviare generazioni di giovani al non facile esercizio del “saper leggere e far di conto” ,indispensabile premessa all’acquisizione di ogni sapere e al dominio di tutte le competenze .
E lo ha fatto ,tra i mille disagi di luoghi spesso improvvisati,lontani e inospitali ,con assoluta povertà di mezzi : un sillabario, due quaderni, uno a righi e l’altro a quadretti,un lapis,una penna,una gomma ,un calamaio,racchiusi ,insieme con una piccola merenda ,in una cartella di carta pesta portata orgogliosamente a tracolla da un esercito di festanti bambini chiamati a vivere la grande avventura della alfabetizzazione .Se poi questa immagine provoca in ciascuno di noi soprattutto negli ex bambini dei primi decenni  del novecento anche un po’ di nostalgia e qualche rimpianto ,sentimenti umanissimi ,non è davvero un male o una colpa di cui vergognarsi .




















I SIMBOLI DELL'ITALIA UNITA ...



 Questa illustrazione è tratta dal libro Cuore (1886) di Edmondo De Amicis ,in cui la realtà dell’Italia unita è vista con gli occhi di un bambino di terza elementare .Il libro di De Amicis diffondeva le idee patriottiche e sociali su cui si era basata l’unificazione e l’azione dei primi governi .Ma erano altri tempi ..




















Maestra ,quando “m’impari” a leggere?



 La scuola nella Calabria del disagio ha anche lei vissuto il passaggio dalla miseria e gli stenti dell’ante e primo dopoguerra,al boom economico,alle speranze sessantottine,alle follie degli anni di piombo ,all’era post industriale ,all’era informatica.Un escalation di indubbio progresso .
 Rimane il sospetto che l’accrescimento del benessere economico non sia stato pari a quello della dignità individuale , dello spirito , del sacrificio, della voglia di emergere.Le alunne di oggi sono ben vestite …alcune però le vedo aride ,egoiste, insensibili ai problemi degli altri :per maturare dovrebbero vedere quei piedi scalzi ,accanto al braciere,in una giornata d’inverno,piena di vento...




















E VENNE L'OSCAR ...

















 " La grande belleza " del regista italiano Paolo Sorrentino ha vinto l'Oscar quale miglior film straniero ,nella notte di Hollywood il regista è salito sul palco con l'attore protagonista Tony Servillo .
 E' un film che dipinge l'Italia come un luogo di debosciati privi di qualità come fosse un merito ,del resto gli americani non ci considereranno mai i più tosti del mondo anche se gli abbiamo regalato Enrico Fermi .Quindi ben vengano i riconoscimenti tipo Oscar che ci danno ogni tanto ..



















" CASANOVA E IL CARDINALE "
 Il Carnevale e il suo aspetto sociale ,particolare di Lungro in Calabria .




 Si denomina Carnevale il periodo che corre tra l'Epifania e la vigilia del mercoledì delle ceneri. Nel rito ambrosiano, invece, giunge fino alla vigilia della domenica di quaresima (ecco a proposito il noto carnevaletto di Milano).
 Il carnevale ha origini pagane e corrisponde ai Saturnali di Roma, feste dedicate a Saturno, dio delle sementi, durava tre giorni ed aveva significato di festa popolare ed uguaglianza tra padroni e schiavi. È dedicato ai divertimenti, alle maschere, ai balli severamente proibiti in quaresima.
 In altre epoche giunse al massimo splendore in molte città e specialmente Venezia, Firenze, Torino, Ivrea, Nizza, Roma. Tra i moderni sono "celebri", oltre all'universale Carnevale di Rio, quelli italiani di Viareggio, Fano, Muggia, Putignano con i caratteristici giganti di cartapesta che sono una satira di costume e rappresentano avvenimenti e personaggi della cronaca, della politica, dello spettacolo.
 Utilizzando il vecchio "adagio" secondo il quale "tutto il mondo è paese" anche Lungro ha oppure aveva il suo carnevale a seconda del punto di vista. Esso non comprende manifestazioni organizzate ma si affida alla spontaneità dei singoli che si riuniscono in gruppi oppure organizzano mascherate singole improvvisandosi attori di piazza. I gruppi di carnevale, o squadre, o compagnie che dir si voglia, allineate dalla musica della fisarmonica, organetto o zampogna (per la verità quest'ultimo strumento purtroppo sempre più raro per la scarsità di suonatori, l'uso delle zampogne infatti oltre a maestria richiede doti eccezionali di fiato), percorrono le strade del paese facendo gruppo - sosta nelle piazzette e nelle varie case dove vengono accolte con cortese ospitalità e con improvvisati buffet a base di prodotti tipici locali di stagione.
 A questo proposito occorre ricordare come negli anni passati le varie "squadre" di carnevale usavano recarsi in ogni famiglia soprattutto in quelle ove erano ragazze nubili, chi non ricorda i pavimenti delle case divenuti completamente bianchi per l'enorme quantità di confetti che si lanciavano, e che di conseguenza, venendo calpestati, creavano sul pavimento una sorta di "rivestimento" bianco. Si lanciavano caramelle, a decine e decine di chilogrammi a simboleggiare la prodigalità, l'abbondanza ostentata nel periodo carnevalesco.
 Gli uomini trascorrevano fuori tutta la notte visitando in comitiva le varie famiglie. Certamente era una società diversa, un modo di vita diverso, oggi ci si diverte di più, si hanno più occasioni di incontrarsi, dove e quando si vuole.
 "È carnevale tutti i giorni" direbbe qualcuno non senza una punta di ingenua invidiosa amarezza. Il carnevale di oggi è pertanto figlio del tempo. La "mascherata singola" ha avuto nella storia del Carnevale di Lungro sempre una grande importanza. I vari personaggi rappresentati sono dettati dalla fantasia dei protagonisti che li hanno sempre scelti dalla cronaca più attuale e contingente.
 Il carattere gaio ed arguto dei lungresi in genere si evidenzia anche e soprattutto in queste occasioni, è palese infatti una satira festosa e a volte anche pungente. Se la mascherata "riesce" il maggior divertimento consiste, per quanto concerne il pubblico, nell'usufruire dello spettacolo che gli viene offerto; mentre da parte del protagonista divertirsi nel sentire e valutare le varie versioni e supposizioni che si fanno sulla vera identità dell'improvvisato attore.
 Gli strumenti musicali che accompagnano il carnevale di Lungro sono le zampogne, la fisarmonica, l'organetto. Cornamusa, zampogna (karamunxa in dialetto arbëreshë) è uno strumento a fiato, formato da un sacco con due o più tubi ad oncia uno per gonfiare, gli altri per suonare. Strumento musicale principe di ogni manifestazione folkloristica e popolare, pubblica o privata delle popolazioni arbëreshë e meridionali appenniniche calabro - abbruzzesi. Strumento pastorale che i profughi forse si sono portati dietro, l'Albania ha la maggior parte del suo territorio in montagna e la pastorizia era l'unica fonte di sostentamento. Per costruirla si usa una pelle di capra per il sacco e del legno per costruire le canne.
 Un altro strumento molto usato è l'organetto. Sin da piccoli i lungresi hanno innata questa passione per il suono di questo strumento.
 Il modo come a Lungro si sia affrontata e vissuta negli anni la festa di carnevale dimostra l'eccezionale volontà delle popolazioni arbëreshë di inserirsi nella vita sociale delle popolazioni indigene assimilando le tecniche musicali e gli strumenti "napoletani" come l'organetto e le zampogne, anche se come detto, ritengo che pure in Albania si faceva uso comunque di qualche strumento simile.























L'ENNESIMA FARSA DI MATRIGNARAI ...ASPIRANTI SUICIDI ..





 Dopo pochi secondi dal discorso d’apertura di Fabio Fazio, si sono sentite delle urla provenire dagli spalti. Si tratta di una farsa televisiva preparata sullo stile di Pippo Baudo che già in un’altra occasione presentò la stessa scenetta che venne subito smascherata. Come potevano due persone raggiungere gli spalti più alti del teatro senza essere fermati dall’imponente sistema di sicurezza?
 La lettera, letta soltanto dopo la performance di Ligabue, risulta essere incompleta e priva di qualsiasi fondamento. Si parlava di operai che non ricevevano lo stipendio da ben 18 mesi senza menzionare quale fosse l’azienda interessata, che conta ben 800 dipendenti. Bisogna sottolineare che il biglietto di ingresso a Sanremo è di 1500 euro  totalmente fuori la portata di due operai senza stipendio da più di un anno e mezzo.Altri particolari interessanti :uno dei due "aspiranti suicidi " indossava scarpe Prada a 570 euro e l'altro indossava le Hogan a 520 euro ;non finisce quì ,l'agente della sicurezza a fianco non ha certamente l'aria di uno preoccupato o terrorizzato .....

























NON SI PUO' DIRE CHE LA SIGNORA NON SI SIA " INTEGRATA " A DOVERE ....




 Il ministro Kyenge in Via Frattina ,zona pedonale in pieno centro di Roma ,esce da un esclusivo negozio dopo aver fatto spese ..Particolari non trascurabili oltre all'isola pedonale ovviamente , l'auto blu con altra auto a fianco e quattro,dico quattro uomini di scorta ...Contemporaneamente nella vicina Piazza del Popolo cinquantamila artigiani manifestavano la loro disperazione per le condizioni economiche al limite della bancarotta .Riusciranno piccole e medie imprese e migliaia di lavoratori ad "integrarsi " nel tessuto economico e produttivo ammesso che lo si ricrei...


















































UN 'ALTRA MORALISTA DI FACCIATA ....SCHELETRI ...PAGLIUZZE E..TRAVI....







Durante la trasmissione televisiva,invasioni barbariche , di venerdì scorso "sullasetta" la conduttrice Daria Bignardi ,53 anni ,ferrarese, ha avuto come ospite il cittadino deputato Alessandro Di Battista del Movimento cinque stelle .Nel corso del "dibattito interrogatorio" sono stati affrontati i temi politici del momento e il Di Battista ha esposto le sue idee con molta chiarezza e lucidità; la Daria, non avendo forse altre argomentazioni ,ha ricordato all'ospite i trascorsi fascisti del suo papà.Cosa questo c'entrasse con i temi del dibattito francamente non lo si comprende .Si comprende invece come per qualcuno, e nello specifico la Daria ,la coerenza ,la lealtà, l'onestà intellettuale e professionale siano un optional ,posto che il suo suocero si chiama Adriano Sofri ,leader spirituale di Lotta Continua ,mandante dell'assassinio del Commissario Calabresi ,condannato a ventitre anni di prigione ,nonno appunto del figlio di Daria Bignardi .....


























C'EST LA VIE ...






Alessandra Moretti ,41 anni ,vicentina,deputata Pd e componente della Direzione Nazionale ,avvocato specializzata in diritto di famiglia ,donna di classe , bella ,educata, aggraziata ,elegante .A prima vista non mostra difetti e probabilmente  potrebbe essere la moglie ideale per il 50 % degli italiani .Se la si osserva bene si potrebbe asserire che se avesse scelto la strada del cinema o del teatro avrebbe fatto strage di primedonne e le sarebbe bastato un sorriso appena accennato e un battito di ciglia per impallinare ogni collega .Detto questo ,per dovere di cronaca,dobbiamo dire che Alessandra qualche giorno fa è stata la cofirmataria insieme ad altre sette deputate Pd di una querela nei confronti di un cittadino-deputato-grillino che in parlamento aveva detto che le parlamentari del Pd stavano li solo perché abili nell'offrire il proprio corpo ( uso ovviamente un eufemismo in quanto la dichiarazione del pentastellato è stata molto "colorita" secondo usuale ,per loro, linguaggio) .Non voglio ,in questa sede ,andare oltre sulla eredità politica e i risultati di "antichi " insegnamenti che poi hanno simili risultati ,ma ovviamente intendo far notare ad Alessandra ed alle sue colleghe come non certo secoli fa ma solo ieri la loro parte politica,peones e stampa aggregata, usavano lo stesso linguaggio e considerazione verso le parlamentari di altro schieramento politico.Cara Alessandra ,sei bella e simpatica ma ricordati sempre che nella vita , chi la fa l'aspetti ...Ovviamente il vecchio adagio vale per tutti ...grillini compresi ...





















C'ERAVAMO TANTO A(R)MATI...

SUCCEDE QUANDO SI SCHERZA COL FUOCO ..PRIME AVVISAGLIE …








Fra i pusher nordafricani e i centri sociali di San Lorenzo è guerra totale. Schiaffi, pugni, bastoni, pietre che volano. Perfino coltelli. Botte da orbi fra i due schieramenti che un tempo manifestavano a braccetto, gli uni a supporto degli altri e viceversa. Che cosa succede? Succede che a San Lorenzo, quartiere est della capitale, storica roccaforte dell’Autonomia Operaia divenuta, con il passare del tempo, uno dei luoghi radical chic e frikkettoni della movida capitolina, l’amore fra le due realtà è giunto al capolinea. La colpa? C’è chi dice che c’entrino questioni di droga. Chi, invece, sostiene che all’origine dei contrasti vi siano alcune rapine: fino a quando a finire nelle grinfie dei rapinatori nordafricani erano ignari turisti, magari stranieri attirati dal fascino della movida romana, nessun problema. Ma da quando gli obiettivi dei rapinatori immigrati sono diventati alcuni abitanti del quartiere, meglio, i frequentatori dei centri sociali, allora è finita in rissa.
Uno scenario che mette in evidenza tutte le contraddizioni del melting pot ideologico-sociale del quartiere incastonato fra il cimitero monumentale del Verano, l’Università, l’area degradata della stazione Termini, i palazzoni della Tiburtina e l’orrendo nastro della tangenziale. Vorrebbe essere la Soho di Roma. E trovare una forzosa convivenza fra realtà che, appunto, convivono per forza. Un equilibrio precario che si è rotto qualche giorno fa dopo evidenti segni di cedimenti e scricchiolii che si andavano manifestando da diversi mesi.
Il 17 scorso, un venerdì, proprio quando il quartiere trabocca di gente che fa lo struscio e rimbalza da un locale all’altro mettendo a dura prova la difficile convivenza e anche la tenuta dei locali che, a centinaia, vecchi attivisti dell’Autonomia e delle altre sigle extraparlamentari, hanno aperto (si dovrà pur mangiare, dopo la rivoluzione), ecco che i magrebini inferociti si presentano davanti allo storico civico 32 di via dei Volsci. Una cosa impensabile: da qui partivano negli anni ’70 le sanguinarie spedizioni punitive che falciavano a sprangate inermi ragazzi . Stavolta, invece, i nipotini degli ex-Autonomi si chiudono a quattro mandate dentro l’ex-sede di Autonomia Operaia spaventati dalla furia dei nordafricani. Pusher, sostiene qualcuno. Spacciatori incazzati perché a loro volta picchiati dai frequentatori dei Centri Sociali qualche giorno prima. Devono intervenire i carabinieri di piazza Dante per consentire agli extraparlamentari di mettere fuori il naso dalla sede fermando i nordafricani. Sostengono i ragazzotti dei Centri Sociali che i pusher immigrati da tempo stanno provando a vendere droga proprio davanti alla loro sede. Come dargli torto? Le regole del business sono uguali a qualsiasi latitudine: l’offerta la fa la domanda. E se in via dei Volsci 32 è un via vai continuo di gente interessata alla droga…
Replicano sussiegosi gli autonomi che la droga va bene ma a certe regole – già sentire parlare di regole gli occupanti dei Centri Sociali fa crepare dalle risate – e cioè: ognuno ne può disporre dentro alla sede a patto che sia per uso personale e di modica quantità. Una pianificazione che collide evidentemente con le attese di business dei pusher nordafricani. Di qui le botte, seguite poi da altre botte e viceversa. Una faida “familiare”, fratelli coltelli. Tutta questione di regole e di droga , dunque?
Qualcuno storce il naso e ricorda quello che successe, sempre di venerdì ma un anno e mezzo fa. Settembre 2012. Inaugurazione del circolo Arci Darfur a San Lorenzo, in via dei Volsci 33. Durante l’inaugurazione i rifugiati sudanesi – c’è anche una bimba di 4 anni figlia di un rifugiato – vengono aggrediti da alcuni individui che fanno riferimento proprio all’area dei Centri Sociali prima con un grosso coltello a serramanico poi con un masso ed insultati con epiteti razzisti. Le frasi più gentili? «Negro di merda torna a vendere banane nel tuo paese», «scimmia», «negro ti uccido». Ed è solo l’ultimo atto di una serie di contrasti. Nei quindici giorni precedenti, durante l’allestimento del circolo, perfino due attentati incendiari. C’eravamo tanto armati.











































COMPAGNI DI MERENDE ....




Angiola Armellini è proprietaria di 1.243 immobili, quasi tutti – 1239 – nella Capitale, e non ha pagato nemmeno un euro di tasse. Come i suoi ‘concittadini’ Rom, avrebbe “nascosto” al Fisco oltre due miliardi di euro.
 Figlia di un noto palazzinaro romano, Renato Armellini, è stata denunciata dalla Guardia di Finanza insieme con altre 11 persone, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale.Tutte le case risultano di proprietà di “società di diritto estero con sede legale in Lussemburgo”. Dal 2003 l’imprenditrice avrebbe trasferito all’estero più di 2,1 miliardi di euro, in modo da nasconderli al fisco. Angela Armellini è proprietaria, inoltre, degli Hotel ArAn.E’ anche proprietaria degli edifici – anche qui molto in comune con i Rom – ex abusivi attorno alla fermata della Metro Laurentina iniziati negli anni ’70 e completati solo dopo un accordo con la giunta Rutelli – quello che ‘era Verde’ -, contro le leggi e contro il parere della popolazione. Negli anni Novanta l’ex marito, Alessandro Mei, fu accusato di aver fatto sparire 200 miliardi di lire e di aver provocato la bancarotta della società Fincom.
Noto, il suo legame con l’esponente Pd Tabacci ,quello che ci spiegava la necessità di alzare le tasse e il patto di stabilità.....A proposito chissà se verrà applicato anche nei suoi confronti il famigerato ." Non poteva non sapere ". Personalmente ho molti dubbi in proposito .
Questa notizia fa il paio con quella degli zingari nullatenenti e milionari. Quando si dice che c’è una certa ‘solidarietà di classe’ tra ricchi oligarchi e ospiti dei campi nomadi, non si sbaglia .....



































CAPITANI E IMPRENDITORI PRODI ...QUANDO IL ROSSO PAGA ...









Romano Prodi e la sua parte politica hanno voluto questa tipologia di globalizzazione togliendo le Dogane .Uno dei figli del professore bolognese è uno dei più grossi importatori d'Europa .Altro "compare di merende" il sig.Diego Della Valle ,61 anni ,di Casette d'Ete in provincia di Fermo ,che fa scarpe in Cina a un euro e le vende in Italia a 250. Ma non finisce qui ,la globalizzazione sta distruggendo l'economia agricola per la spietata concorrenza estera sugli agrumi , sull'olio d'oliva, sul latte, sugli allevamenti oltre che sul mercato del pesce con cali spaventosi in percentuale .A questo si aggiunge il dramma dei medicinali ,importanti e vitali per la salute, che stanno scomparendo dalle farmacie in quanto lo stesso prodotto che in Italia viene venduto a 3 euro ,all'estero viene pagato quattro volte in più. Per cui esiste un pericoloso mercato parallelo che priva la distribuzione italiana dei farmaci vitali...






















PROPOSTA DI UNA GRANDE CONTRADDIZIONE ....
Della serie: quello che è mio è mio ,quello che è tuo è pure mio .






  A proposito di unioni civili ,il matrimonio è una istituzione che regola diritti e doveri di una coppia Se due persone decidono di convivere senza contrarre matrimonio qual'è il senso di volere gli stessi diritti/doveri garantiti da una istituzione verso la quale si ha avversione ?














IL NUOVO GATTOPARDO ...






 Chi aveva " sottovalutato " quest'uomo dovrà rivedere il suo giudizio ;infatti il Presidente della Regione Sicilia , Rosario Crocetta 63 anni  ,dopo aver dichiarato appena eletto che con lui la mafia avrebbe fatto le valige dall...a Sicilia ora vestendosi da Gattopardo fa finta di cambiare tutto per non cambiare niente .Alla Azienda regionale siciliana i collaboratori dei consiglieri regionali, i "famosi" portaborse, sono assunti con un contratto da domestici .Questo per aggirare lo spending review che impone per legge il taglio degli sprechi .Viene usata ancora un'altra furbata per non far perdere il sostanzioso compenso di 3800 euro mensili a cranio per i nuovi "collaboratori domestici "....



















L'ALTRA FACCIA DELLA ROTTAMAZIONE ...






 Jang Song-thaek, lo zio caduto in disgrazia del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un giustiziato il mese scorso, non è stato ucciso né per fucilazione né per impiccaggione. E' stato chiuso in una... gabbia con cinque dei suoi più stretti collaboratori insieme a 120 cani digiuni da tre giorni, che li hanno sbranati vivi in pochi minuti, facendo strame delle loro carni.
Il tutto mentre lo stesso paffuto dittatore assisteva senza battere ciglio al macabro "spettacolo", degno di un film splatter. E' quanto riferisce il quotidiano di Hong Kong Wen Wei Po. La pratica è chiamata in coreano "quan jue" (essere giustiziati dai cani) e ricorda l'antica pena romana della "damnatio ad bestias", in cui gli schiavi venivano condannati ad essere divorati vivi dalle belve nelle arene.
Jang Song-thaek era il potente numero due del regime di Pyongyang prima della morte del "caro leader" padre di Kim Jong-un. Quest'ultimo lo scorso 31 dicembre, nel discorso di capodanno alla nazione, ha parlato per la prima volta dell’esecuzione dello zio, pur senza nominarlo: "Lo scorso anno - ha detto - abbiamo intrapreso azioni risolutive per eliminare una fazione di feccia dal nostro partito e questa epurazione dagli elementi antirivoluzionari lo ha rafforzato"
Incredibile ! Al di là della notizia ufficiale c'è chi sostiene che addirittura se lo sarebbe mangiato lui ...Ping Pong ...

 




















LA MATRIGNA PERVERSA ,E’ ORA CHE QUALCUNO INTERVENGA !





 A parte la spudorata faziosità di " telekabul " ,un’azienda che prende il canone annuale quindi soldi pubblici ha il dovere di spendere bene e oculatamente senza sprechi a finalità improprie .
I contribuenti pagheranno caro e salato .Fabio Fazio incassa 5479 euro al giorno da viale Mazzini .Il bilancio di fine anno con i compensi lordi che matrigna Rai (che nel 2012 ha registrato 270 milioni di perdite) elargice ai suoi dipendenti e collaboratori :il boy scout di “ Che tempo che fa”è il più pagato di tutti e batte pure Gubitosi ( 1780 euro al giorno) e Tarantola (1095).Quindi la Clerici 4000 e Carlo Conti 3561. Bruno Vespa già pensionato da qualche anno porta a casa anche 3287 euro sempre al giorno !I calcoli sono stati fatto dal portale raiwatch ,visto che Gubitosi si è rifiutato di divulgare i compensi “stellari “e non , per “motivi concorrenziali”.Ma quando uno incassa il canone come fa a parlare di concorrenza ?
 




































LA "GRANDE SORELLA ".... Il lato oscuro della Kyenge sister .Dora Kapya Kyenge ,46
anni,sorella dell'attuale ministro per la integrazione Cecile ,è stata rinviata a giudizio per lesioni ,minacce e ingiurie ,a Pesaro ,nei confronti di una vicina di casa alla quale da anche dell'albanese come fosse un insulto e poi dice "ho le spalle coperte".Che dire si è perfettamente integrata ha non solo acquisito il carattere rissoso dell'italiano medio ma anche l'arroganza di chi si fa forte dell'attuale ruolo politico della sorella.Altro che macchina del fango qui scorre a fiumi senza bisogno di macchine...