domenica 16 marzo 2014

16 MARZO ,UNA DATA DA NON DIMENTICARE ....





 Questa terribile immagine si riferisce alla strage di via Fani nel quartiere trionfale a Roma il 16 marzo 1978 ,sono le 9,32 da pochi minuti sono stati assassinati i carabinieri Oreste Leonardi ,Domenico  Ricci e gli agenti di polizia ,Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino e Giulio  Rivera tutti facenti parte della scorta dell'onorevole  Aldo Moro presidente della Democrazia Cristiana ,rapito dalle Brigate Rosse.
 "L'attacco al cuore dello Stato" come venne definito dai farneticanti comunicati dei terroristi portò  la morte per Moro stesso, nel successivo 9 maggio assassinato anch'egli  dopo 53 giorni di "prigione del popolo" e ovviamente quella degli agenti di scorta gettando le relative famiglie nel dramma più profondo .Alla luce della storia mai atto terroristico fu più inutile e vuoto se mai il terrorismo possa essere considerato "utile".L'onorevole Moro venne rapito ,"processato" e assassinato perché ideatore e costruttore del Governo di Unità Nazionale ,sostenuto esternamente appunto dal Partito Comunista dell'Onorevole Enrico Berlinguer .La strage ebbe l'effetto di rinvigorire nel Paese il senso dell'unità e dell'appartenenza ,cosa di cui si aveva ,si ha e si avrà sempre bisogno. Il fenomeno delle BR venne, nel corso degli anni, mano a mano scemando ,tutti i componenti del "commando " del 16 marzo ,furono catturati , processati,condannati ,qualcuno non c'è più ,qualcun altro ha aperto il negozio al Tritone ..Questa è la vita che fa storia ; ora nell'immaginario collettivo quei "giovani rivoluzionari " sono ricordati ,oltre che come assassini, soprattutto come "compagni che hanno sbagliato".....