BENVENUTO FRA NOI PADRE ARCANGELO !
Oggi domenica 9 Marzo 2014 prima di Quaresima dell'Ortodossia, durante la liturgia presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Donato Oliverio,il Papás Arcangelo Capparelli ha fatto il suo ingresso in Lungro come nuovo viceparroco della Cattedrale.Egli viene a Lungro dopo tre anni di proficua attività sacerdotale presso la parrocchia di Santa Maria Assunta in Frascineto .Nel suggestivo e ieratico scenario della Cattedrale alla presenza di numerosissimi fedeli di Lungro e Frascineto l’evento religioso ha avuto il suo culmine con l’Omelia del Vescovo e il discorso di Padre Arcangelo molto sentito ,articolato e pieno di significati di natura pastorale e sociale ,egli si è rivolto principalmente ai giovani ,futuro della comunità,quindi ha ricordato gli anziani ,gli ammalati e le persone sole .Ha fatto riferimento anche ai suoi superiori citando i vescovi Mele,Stamati,Lupinacci senza aver prima ringraziato con devozione e spirto di obbediena il Vescovo Donato Oliverio per averlo chiamato a Lungro come vice parroco in aiuto e supporto al parroco Tamburi da quasi sessant’anni a Lungro verso il quale promette sostegno e collaborazione .Padre Arcangelo ha chiesto la collaborazione di tutti i fedeli affinchè preghino per lui e per la comunità stessa ,ha ricordato tanti giovani di Lungro scomparsi tragicamente negli ultimi anni ,a dimostrazione ,se se mai ve ne fosse stato bisogno, della sua sensibilità e spirito di carità cristiana.Nel suo discorso ha ribadito più di una volta il suo forte impegno per l’ unità finalizzata al bene ultimo della comunità,rimarcando con forza nel suo discorso l’anelito di sentire tutti vicini ogni giorno .Il cammino di Padre Arcangelo verso il sacerdozio è stato paziente, convinto, partecipativo ,sentito,lungo ,faticoso,ma alla fine la meta è stata raggiunta con la sua grande forza e determinazione ma soprattutto per il volere del Signore .”Non state chiusi nelle sagrestie ma apritevi alla gente in strada e in tutti quei luoghi dove c’è il bisogno “ aveva detto il vescovo di Cosenza Salvatore Nunnari nella chiesa di San Giovanni Battista in Acquaformosa quando padre Arcangelo venne ordinato sacerdote il giorno 11 luglio del 2011. Quell' invito padre Arcangelo l’aveva fatto suo già da tempo con il suo quotidiano comportamento sempre aperto e disponibile in mezzo alla gente e ai bisogni con il suo proverbiale sorriso sulle labbra e il suo solare carattere.Il Signore ha voluto disegnare per lui questo giorno di festa e di gioia che nello specifico ha un valore doppio ove si consideri che egli facendo parte della Eparchia di Lungro di rito bizantino greco ha scelto la via definitiva del sacerdozio pur se nel rito stesso è consentito contrarre matrimonio ma solo prima della ordinazione sacerdotale .Sempre e comunque con la sua caratteristica tonaca di prete in un epoca dove la maggior parte dei sacerdoti usa vestire in maniera per così dire “sportiva”.Bravo ragazzo Arcangelo sempre sorridente cordiale aperto e disponibile, come dicevamo,ma al tempo stesso colto intelligente preparato sui testi sacri rigoroso con la fede sua e con l’ applicazione .Per la sua giovane età ha viaggiato molto visitando monasteri ed acquisendo esperienza in oriente . L’ingresso in Lungro di padre Arcangelo ha fatto scorrere nelle nostre menti tante figure religiose della nostra Eparchia ci siamo resi conto che tutto passa ,persone fatti situazioni ma la Chiesa continua nella sua presenza e va avanti con nuovi protagonisti .Oggi è iniziata l’era di Padre Arcangelo , ha ricordato il suo papà scomparso giovane, con il desiderio che suo figlio diventasse prete per cui lo ha sempre incoraggiato e stimolato ,ha citato la mamma, la nonna il suo fratello e tutti i familiari .Ha chiesto al Signore che lo illumini, ha ringraziato di cuore e con commozione profonda tutti i fedeli e gli amici.Da parte nostra non ci resta che archiviare questa lieta, indimenticabile ,giornata nei nostri cuori e nelle nostre menti non prima di aver fatto gli auguri più affettuosi all’amico padre Arcangelo pregando il Signore che lo illumini e gli dia la forza di compiere la sua missione sacerdotale in maniera proficua giorno dopo giorno sempre .