mercoledì 25 dicembre 2013

Caro Pino ,
si dice che andarsene alla vigilia di Natale sia un privilegio .Francamente con tutta la pragmatica, schietta , reale visione delle cose che ci ha sempre reciprocamente contraddistinto mi riesce estremamente difficile in questo momento definire la tua partenza come un privilegio .Ma se questo attributo è d'uso di ogni Credente allora lo faccio proprio. Una vita passata da fraterni amici senza mai una scalfitura senza mai una sola leggera diversa opinione ,una contestazione , una minima alzata di tono.La stima e l'affetto reciproco sono state il collante di questo rapporto che per me oltre gratificante è stato soprattutto "rilassante", sicuro ,affidabile .Quanti aneddoti , quanti discorsi ,quanti scambi di opinioni , quante considerazioni condivise .
Si dice pure che una vita non basta mai per conoscere qualcuno veramente, senza presunzione ritengo di poter affermare che a te una sola sia stata sufficiente per farti apprezzare come figlio,fratello, marito, padre e amico esemplare .Molte cose le abbiamo condivise senza parlarne ,spesso  con solo atteggiamento ,sguardo ,silenzio ,senza tanto rumore o alzate di tono .Affezionatissimo e carissimo amico mio di sempre .