lunedì 22 giugno 2015


CIAO LAURA ,ICONA DI UN SOGNO ITALIANO ...



Con le sue vestaglie succinte ,le calze con la riga ,le curve morbide e quel viso indimenticabile aveva fatto sognare gli italiani negli anni settanta .Laura Antonelli ,74 anni ,istriana di Pola profuga prima a Venezia poi a Napoli ,a Roma dal 1963 ,se ne è andata stanotte .Aveva raggiunto la popolarità con i film-cult Malizia di Salvatore Sampieri e Sessomatto di Dino Risi ,conquistando il titolo di icona sexy del nostro cinema ,ma aveva lavorato anche con grandi maestri come Visconti ,Scola e Patroni Griffi .Sembrava destinata a fare l'insegnante di Educazione Fisica ,ma subito dopo aver girato alcuni caroselli pubblicitari ed essersi messa in luce come attrice di fotoromanzi ,debutta a 25 anni nel cinema con il film " Le sedicenni" di Luigi Petrini ,presto seguito da altri film che rivelano il suo sexy-appeal ,Venere dall'aria dolce e dallo sguardo sognante .Ottiene il David di Donatello nel 1973 e il Nastro d'Argento come migliore attrice .Un volto di angelo su un corpo da peccatrice scrivevano al'epoca i critici cinematografici .Durante a sua carriera ha affrontato spesso ruoli drammatici e impegnativi senza mai rinunciare all'arte della seduzione ." In fondo ci spogliamo tutti una volta al giorno " disse in una intervista .Dopo il suo ritiro dalle scene nel 1991 i giornali tornarono a occuparsi di lei quando il collega e amico Lino Banfi lotterà per farle avere i benefici della legge Bacchelli ,ma lei rispose con una lettera in cui chiedeva di essere dimenticata ...