
Sino alla fine degli anni cinquanta a Lungro in Calabria comunità di origine albanese e di ex salinari, nell’immaginario collettivo di un determinato ceto social-ideologico era ferma la convinzione che Sant' Elia la cui festa ricorre nella seconda metà di luglio dopo quella della Madonna del Carmine, fosse comunista .E’ difficile riuscire a leggere e comprendere le reali motivazioni di una così “ ardita “ convinzione .Forse perché la secolare statua del Profeta Santo , che trova collocazione nella chiesetta ubicata nella parte alta a nord del paese ,ha un vistosissimo mantello rosso ed è corredata di spada immaginata come uno strumento di “ lotta di classe ” anche se la simbologia autentica è ovviamente un’altra .Sta di fatto che il pensiero del popolo era quello .Si pensi che dopo il risultato delle elezioni politiche del 18 aprile 1948 che videro la sconfitta del Fronte Popolare ,qualche accanito militante rosso ebbe la "geniale "idea ,dopo aver forzato la porta della chiesetta ,di spezzare la spada di legno della statua per simboleggiare tutto il dolore del Santo per la "tragedia "avvenuta .....
Palmiro Togliatti detto il “ migliore ”,stalinista,il leader indiscusso del Partito Comunista Italiano ,al contrario di Antonio Gramsci ,il fondatore ,molto più coerente ,riteneva di dover opportunamente accantonare la lotta ideologica nei riguardi del mondo cattolico perché avrebbe rappresentato un grosso ostacolo alla conquista del potere da parte dei comunisti. Ne sono passati di anni da allora ma oggi sembra che i nipotini di zio Stalin e zio Togliatti abbiano fatto tesoro di quegli “ insegnamenti ” costituendo di fatto il fenomeno di costume o strategia di opportunismo politico che i “moderni” definiscono “cattocomunismo” la più colossale delle contraddizioni nel termine e nella sostanza .
Dalle Sacre Scritture : “.. lasciate che tutti i bambini vengano a me ..“…”..chi è senza peccato scagli la prima pietra “ ….”..scannate il vitello grasso perché questo figlio era perduto ed è stato ritrovato…” Parole preziose di unità e perdono di alto valore morale .E’ giusto ed è bene che tutti si accostino al Signore e alla Fede ,ma necessita un atteggiamento di coerenza ,non si possono infatti professare due atti di fede e seguire contemporaneamente due ideologie.Il credo marxista leninista non è stato mai rinnegato dalla sinistra italiana ,non vi è traccia in nessun atto ,il materialismo ateo,il nichilsmo ,il positivismo, l'edonismo , fino a prova contraria sono base e si sposano con una determinata ideologia .Nè si può accampare la “scusa” della questione sociale perché sono due cose ben diverse e poi i fatti di questi anni dove audaci e potenti uomini dell’ industria e della finanza militano e sono componente essenziale del maggior partito della sinistra italiana la dicono lunga sulla reale situazione .
Il “cattocomunismo “dello stalinista Togliatti, prende piede anche da noi dove si può vedere e toccare con mano come irriducibili mangiapreti o nipotini degli irriducibili mangiapreti di ieri siano oggi in prima fila e sempre sotto tiro fotografico nelle processioni e nelle funzioni religiose ma inesorabilmente assenti dove c’è il bisogno vero ,la solitudine ,le afflizioni di diversa natura .