domenica 20 settembre 2015


LA STORIA SIAMO NOI
 UNA QUESTIONE DI COSCIENZA ....




Nella attuale fase storica della nostra comunità di Lungro ,paese di origine albanese e di ex salinari ,sembra che tutti si siano svegliati da un secolare torpore e abbiano scoperto ,come per incanto, la cosiddetta "cultura arbëreshë"..l'amore per la natura e il territorio da rispettare e salvaguardare ....la salina ora che non esiste più....la villa comunale ....Negli anni sessanta,settanta e anche ottanta quì da noi parlare ed occuparsi di queste cose si correva spesso il rischio di passare per "tipi strani" per usare un eufemismo ...E' il caso del Prof. Nicola Tocci ,colto, appassionato,disinteressato ,tenace stakanovista della ricerca sul nostro paese e della messa in pratica di notevoli ,serie, iniziative in più campi .Ha ideato e fermamente voluto la Villa Comunale a Lungro inventandosi il posto dove prima c'era un burrone di scarico rifiuti.Ha ideato e creato il Calendario Arbrëshë una vera e propria encicolpedia sull'argomento delle minoranze linguistiche albanesi in Itaia..Sta alla coscienza di ognuno di noi fare mente locale e scorrere con onestà la vicenda personale di Nicola Tocci per la sua Lungro .All'epoca parlare di finaziamenti ,contributi e "prebende " varie, era considerato ovviamente utopistico .Da sempre e ancora oggi Nicola è presente in ogni manifestazione socio -culturale che riguardi Lungro e la comunità albanese in Italia, sempre in perfetto orario anche se non guida nè dispone di macchina ..come faccia lo sa solo lui ...impressionante ,nel senso buono ,naturalmente ...Ho introdotto ad arte questa nota di "colore" per rimarcare il personaggio .Egli è stato ,è e resterà il precursore ....Certo uno poi la domanda se la pone : "Ma se all'epoca ,si fa per dire ,di Nicola Tocci non c'era questo interesse di maniera come oggi ,non sarà forse perchè le risorse economiche erano inesistenti a fronte degli sprechi ,al limite della legalità, di oggi ..? " A pensar male si fa peccato ma qualche volta si coglie il segno, diceva un arguto uomo politico di qualche anno fa ...