giovedì 9 ottobre 2014

...MA UN ASIN BIGIO...



 Penso a come si è ridotto il mio paese,Lungro in Calabria, nel senso del concetto di appartenenza e soprattutto all'interesse per il bene comune... Oblio completo a tutti i livelli e a tutte le età... giovani chi...? Ma soprattutto piace ricordare i celebri versi del Carducci .. " Ma un asin bigio rosicchiando un cardo rosso e turchino non si scomodò', tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo e a brucar serio e lento seguitò'." Gli aspiranti amministratori poi ,si svegliano solo un mese prima delle elezioni amministrative locali anticipando il carnevale con ridicole sceneggiate impregnate di supponente protagonismo, poi il silenzio il nulla assoluto, dove sono i sedicenti stakanovisti della comunità? Eppure c'erano la bellezza,si fa per dire, di cinque liste in campo per più di duemila elettori....Chi li ha visti?
 L'amore è per sempre, se uno vuole bene e ama il proprio paese lo deve dimostrare giorno dopo giorno, non deve attendere la campagna elettorale... Né il sentimento dell'amore può essere a orologeria sarebbe solo ipocrisia e bugiarda falsità...
 Un pò di dignità almeno , che diamine....
 Alle prossime amministrative guarderemo in faccia uno per uno, chiederemo di conto e presenteremo il conto a tutti ovviamente maggioranza, minoranza e minoranza della minoranza tutti gli aspiranti salvatori di Lungro spalmati in cinque liste...
 Spariti, volatilizzati nei meandri e nei cieli della ignavia più assoluta...